Il Treno della Memoria sigla un protocollo d’intesa con ANCI – Comunicato Stampa

Per favorire la diffusione delle iniziative volte alla sensibilizzazione sui temi della memoria e della Shoah, l’associazione Treno della Memoria ha siglato un protocollo d’intesa con l’ANCIAssociazione nazionale dei Comuni italiani. Il protocollo (consultabile on line a questo link) prevede l’avvio di iniziative congiunte di rilievo nazionale che abbiano come principale obbiettivo la difesa della memoria del ‘900 e la “lezione storica” ad essa connessa. Questo accordo, anche attraverso azioni di comunicazione congiunte e campagne ad hoc, permetterà di raggiungere e sensibilizzare su questi temi tutte le municipalità di Italia, di stimolare il dialogo fra culture diverse, di coinvolgere le comunità di cittadini stranieri e le minoranze di genere e consentirà ai giovani di tutto il Paese la partecipazione al percorso educativo del Treno della Memoria.

Il Treno della Memoria è oggi uno dei progetti più importanti al mondo sul tema della memoria della Shoah che prevede la visita al campo di Auschwitz-Birkenau. “La sottoscrizione di questo protocollo” — sottolinea Paolo Paticchio, presidente del Treno della Memoria — “è un tassello che sicuramente ci onora per il lavoro fatto ma che soprattutto ci vede impegnati fianco a fianco nelle nuove sfide ai razzismi e all’antisemitismo, per la promozione dei diritti partendo dalla collaborazione con tutte le municipalità di tutto il Paese“.

Il prossimo anno sarà l’anniversario della vergognosa pagina che ha visto l’Italia promulgare la “Legge sulla difesa della Razza”, la risposta istituzionale e sociale a 80 anni di distanza parla di un sistema Paese che non vuole più ripetere gli obbrobri del passato, impegnandosi attivamente nel presente“, conclude Paolo Paticchio.

Il primo Treno della Memoria è partito il 27 gennaio 2005. Fino a oggi il Treno ha lavorato con oltre 14 regioni, 20 province e 100 comuni e ha portato a visitare i campi di Auschwitz e Birkenau più di 30.000 ragazzi provenienti da diverse regioni d’Italia di età compresa fra i 17 e i 25 anni.

Anche nel 2018 il Treno della Memoria porterà circa 3.000 passeggeri fra studenti e privati cittadini da tutto il territorio nazionale.