Progetto Scuole Superiori – Studenti (18 – 25 anni)

Ormai giunto alla sua XVI edizione, anche quest’anno il Treno della Memoria ha accompagnato oltre 35.000 studenti da tutta Italia in visita ai Campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau attraverso un percorso educativo e culturale indimenticabile, capace di creare comunità, conoscenza storica e cittadinanza attiva.

In questi anni abbiamo incontrato e viaggiato con tanti partigiani ed ex deportati. Oggi anche gli ultimi di loro ci stanno salutando, lasciandoci con le nostre debolezze e fragilità. Sentiamo sempre più forte la necessità di difendere la memoria dei fatti di allora e la lezione tratta affinché la memoria non resti solo un monile da spolverare in occasione del 25 aprile o del 27 gennaio, che la memoria non si insegna, si pratica, si esercita.

Negli anni il Treno della Memoria è cresciuto rafforzando la propria offerta e proponendo sempre maggiori spunti di riflessione sul ‘900, il “secolo breve”, e di analisi sul presente. Visitare Auschwitz significa non dimenticare ciò che l’uomo è stato capace di fare all’uomo, nel cuore dell’Europa, poco più di sessant’anni fa. Visitarlo significa porsi all’ascolto del monito del lager: scrive Primo Levi “E’ avvenuto, quindi può accadere di nuovo”.